living
Per gli arredi concentratevi su imbottiti e cuscini Da mischiare o integrare a pennellate di giallo, di azzurro e ovviamente di verde le fantasie tropical sono perfette per rinnovare o creare ex novo imbottiti grandi e piccoli e cuscini di vario genere. Che si tratti di pouf o di divani tre posti questi prenderanno immediatamente vita regalando soluzioni variopinte e spazi davvero inaspettati.
amioculcas, la bella africana Il suo aspetto un po’ primitivo ricorda immediatamente i paesaggi africani, infatti è originaria della Tanzania: Zamioculcas zamiifolia è tra le piante da appartamento più resistenti in assoluto e grazie ai robusti rizomi sotterranei ad alta ritenzione idrica riesce a sopportare praticamente qualsiasi tipo di coltivazione, anche la più sbadata. Ha fusti carnosi sempreverdi da cui si dipanano le coppie di foglie, lucide, cerose e simmetriche.
Ficus elastica Anche per il Ficus elastica è necessario evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole. «Se volete abbellire il corridoio o un angolo buio del soggiorno, questa pianta d’appartamento è perfetta», afferma Felix. «Non deve infatti ricevere troppo calore e luce». Consigli per la coltivazione: il Ficus elastica non ha bisogno di molta acqua. «Dopo l’annaffiatura, l’ideale sarebbe far defluire l’acqua in eccesso». Questa pianta deve essere bagnata soltanto quando la terra è completamente asciutta. A volte possono volerci un paio di settimane. «Di tanto in tanto bisogna eliminare la polvere dalle foglie».
Sansevieria Anche conosciuta come “lingua di suocera”, questa pianta dalle lunghe foglie a forma lanceolata può stare sia in ombra sia al sole. È originaria dell’Africa, dell’Asia meridionale e della penisola araba, è perciò adatta anche per chi non ha il dono del pollice verde. «La Sansevieria può vivere bene e per diversi anni senza molta luce del sole», afferma l’esperto. Consigli per la coltivazione: «È sufficiente annaffiare la Sansevieria ogni due-tre settimane. Se la terra è ancora umida, aspettate ancora un po’ prima di bagnare la pianta», spiega Felix. «Questa pianta da interno non è soltanto una bella pianta ornamentale, ma è quasi indistruttibile. In linea generale possiamo dire che le piante d’appartamento poste in luoghi ombreggiati devono essere bagnate meno frequentemente rispetto alle piante amanti del sole. La quantità d’acqua necessaria è più o meno la metà».
1. Zamioculcas zamiifolia Pianta dalle foglie spesse e lucide, la Zamioculcas zamiifolia abbellisce anche gli angoli bui. «Sebbene sia originaria dell’Africa orientale, non ha bisogno di molta luce. All’ombra cresce più lentamente, le foglie però mantengono il loro bel verde intenso», spiega l’esperto Felix Theopold di 2bloom. «Come regola generale possiamo dire che le piante d’appartamento con foglie di un verde molto scuro e intenso sono più adatte ai posti ombreggiati rispetto alle piante dalle foglie screziate». Consigli per la coltivazione: la Zamioculcas zamiifolia è abbastanza semplice da curare e deve essere innaffiata ogni una-due settimane. «Se la coppia di foglie superiori cade, è possibile che la pianta sia troppo secca. Evitate assolutamente il ristagno d’acqua».
Sansevieria Anche conosciuta come “lingua di suocera”, questa pianta è originaria dell’Africa, dell’Asia meridionale e della penisola araba. Le sue foglie erette qui sembrano dei serpenti che vengono attirati fuori dalla cesta dal suono di un flauto. Da dove nasca il paragone con la lingua della suocera è lasciato alla fantasia dei singoli. Una curiosità: le fibre ricavate da questa pianta vengono utilizzate per la fabbricazione di corde. Come prendersene cura: la Sansevieria ama sia le posizioni assolate sia quelle in ombra; è una pianta ornamentale, resistente e semplice da curare. Per vivere le basta poca acqua, è pressoché indistruttibile.
Adesive e facili da applicare Valorizza anche le librerie attraverso l’utilizzo delle strisce a Led, da applicare lungo i ripiani. Il risultato è un’illuminazione molto delicata, ad effetto. Installare le strisce è molto semplice perché sono adesive; è necessario, però, affinché aderiscano bene, pulire la superficie dove verranno posizionate.
2. Un divano componibile senza braccioli Naturalmente, non tutte le zone giorno di piccole dimensioni sono comodamente aperte su uno o due lati, come nel primo esempio qui riportato. In uno spazio particolarmente ridotto, un divano componibile senza braccioli vi può davvero offrire la possibilità di far sedere molte persone senza per questo sovraccaricare l’ambiente. Prendete un modello moderno ad angolo delle dimensioni maggiori che potete, sistemandolo, preferibilmente, da parete a parete, in modo che sembri quasi incorporato. Risulterà molto meno ingombrante di un divano tradizionale appoggiato alla parete, che renderebbe la stessa stanza più soffocante. Piuttosto che mettere sedie senza braccioli, in questo caso prendete delle sedie da tavolo che siano coordinate con gli arredi del soggiorno, così che possiate spingerle in sala in caso di ospiti e normalmente lasciare lo spazio libero.
il camino può diventare la star del soggiorno se vi appendiamo sopra uno specchio importante o, appunto, un’opera d’arte. Possiamo scegliere un pezzo oversize o di stile contrastante a quello del resto dell’arredamento; l’intento è dare forza a un punto della stanza per trasmetterla a tutto l’ambiente.
Consiglio Pro: considerate il tavolino laterale come opportunità per alzare il livello di design della stanza, giocando coi contrasti ed effetto sorpresa. Un modello elegante aggiungerà formalità ad un comodo divano sformato, un tavolino dalle calde forme scultoree, magari in legno, conferirà vivacità ad un salotto classico.
BAULE CON PIANTE
PAVIMENTO LAMINATO DELLA QUICK STEP
Parquet prefinito, essenza rovere affumicato, azienda Woodi Parquet.
Cambiare lo zoccolino Può sembrare una cosa banale, ma anche questo tipo di modifica contribuisce a rinnovare l’aspetto del vostro appartamento. Per alleggerire gli ambienti carichi di arredo e legno scuro potete optare per un profilo bianco e basso; se amate gli ambienti un po’ industriali scegliete un profilo alto, per le atmosfere Liberty ce ne sono di molto sofisticati e ben lavorati; infine se volete un ambiente vintage potete procurarvi dei listoni da verniciare, o già verniciati, nel colore delle porte.
Nella sala da pranzo Giusy Gallina consiglia: «Evitare un impianto con la sola luce indiretta, soprattutto se si tratta di una stanza di grandi dimensioni, perché la luce si disperde e non permette di illuminare a sufficienza il tavolo. Evitare anche spot orientati sul piano provenienti da zone limitrofe al tavolo, perché troppo spesso causa di abbagliamenti molesti». «No alla luce colorata sul tavolo, falsa la percezione dei piatti, evitare inoltre livelli di illuminamento eccessivi e, se possibile, sospensioni troppo basse che impediscono di vedere chi ci sta di fronte. Fra le soluzioni possibili è consigliabile utilizzare una lampada a sospensione posta al centro del piano posizionata a una giusta altezza (una luce di tipo diretto), che illumini con chiarezza tutto ciò che si trova appoggiato sopra».
piantana
sedie
tappeto
arredo in inverno
belle le lampadine
DISPOSIZIONE DIVANI
BELLE SEDIE TAVOLO E TAPPETO
Belle le sedie
BELLO IL PAVIMENTO
Fra quelle grandi: Kentia (Howea forsteriana), il banano e tutte le varietà di Ficus (in foto la varietà Ficus Lyrata).
Q